Il prezzo dell’oro

Il prezzo dell’oro varia in funzione dell’andamento delle borse internazionali.

Già dal XVII secolo Londra divenne il centro degli scambi commerciali per i vari metalli e fu quindi considerata come il luogo di nascita del prezzo dell’oro.

Nel corso del tempo, con la scoperta di giacimenti d’oro in altri paesi, entrano nel gioco altre città a influenzarne il prezzo, proprio per l’aumento della fornitura.

Andamento storico del prezzo dell’oro

Kitco.com mostra una serie di grafici che illustrano le variazioni del prezzo dell’oro a partire dal 1833. Nel sito sono presenti alcune tabelle con grafici mensili, annuali e per gruppi di anni. Analizzando, per esempio, il periodo storico compreso fra il 1833 e il 1999, la quotazione dell’oro per oncia è passata da 20,65 dollari a 278,88, con il picco massimo nel 1983.

Andamento live del prezzo dell’oro

Ma Kitco può mostrarci anche le variazioni giornaliere in tempo reale. L’ora di riferimento è quella di New York e nel grafico una linea verde rappresenta la quotazione dell’oro odierna, messa a confronto con i due giorni precedenti. Il prezzo è sempre espresso in dollari per oncia.

Andamento del prezzo dell’oro su Bullion Vault

Bullion Vault, che fa parte della World Gold Council, è il più grande servizio professionale di investimenti online mondiale nel mercato dell’oro e offre agli investitori privati l’accesso al mercato internazionale dei lingotti d’oro, permettendo quindi a costi ridotti operazioni di compravendita e immagazzinamento di oro e argento.

Nel loro sito i grafici mostrano in tempo reale le quotazioni dell’oro nel mercato dei lingotti. Grazie ad aggiornamenti veloci ogni 10 secondi, all’accesso ai dati storici e alla possibilità di visionare le quotazioni dell’oro in ben sette differenti valute (dollaro USA, canadese e australiano, euro, yen, franco svizzero e sterlina), Bullion Vault è sicuramente un servizio da scegliere per chi vuole investire nell’oro in tutta sicurezza.

Perché il prezzo dell’oro cambia?

Esistono diversi fattori che entrano in gioco nel definire il prezzo dell’oro o, meglio, nell’influenzarne l’andamento nel mercato.

1. Economia mondiale: crisi finanziarie, disoccupazione sono cause primarie dell’andamento del prezzo dell’oro. In periodi di insicurezza economica, di recessione, in molti investono in oro, perché è un bene che dura.
2. Riserve delle banche centrali: le banche centrali depositano sia moneta corrente sia oro. Per fare un esempio, la World Gold Council ha comunicato che le banche centrali hanno iniziato ad acquistare più oro di quanto ne vendano.
3. Richiesta di oro: domanda e offerta provocano variazioni nel prezzo dell’oro. L’offerta è legata strettamente alle riserve aurifere. Se nascono nuovi depositi di oro o se c’è tanta offerta, la domanda aumenta e il prezzo scende. L’opposto si verifica quando c’è tanta richiesta e le forniture di oro sono limitate.
4. Dollaro: esiste una correlazione fra l’andamento del dollaro e la variazione del prezzo dell’oro, ma ciò non significa che il dollaro sia strettamente legato a queste variazioni. Il prezzo dell’oro oscilla ai movimenti del dollaro, ma si tratta solo di aggiustamenti, quindi non può essere considerato un reale fattore determinante.